Redatto il: 24 Agosto 2020

Oggi parleremo diffusamente di uno dei fenomeni tecnologici che ha indubbiamente sconvolto l’ultimo secolo nel campo dell’intrattenimento, e più precisamente quello dei videogiochi. Tutti quelli che hanno vissuto la loro adolescenza e prima giovinezza negli anni ‘70 ed ‘80 hanno assistito in prima persona alla nascita della tv a colori, poi hanno visto i primi videogiochi che non erano più in bianco e nero come il classico ‘Pac-man’ o anche ‘Asteroids’ (quello dell’astronave a forma di triangolo che sparava sui meteoriti per frantumarli), e poi ancora il ‘Commodore 64’, ‘l’Atari’ o in ‘Nintendo’, che lanciarono i primi videogames a colori.

Fu la giapponese Sony Interactive Entertainment nel Dicembre del 1994 a rivoluzionare completamente il panorama dei videogiochi in console producendo e lanciando sul mercato la PlayStation, oggi pronta a immettere sul mercato la sua ultimissima generazione di consoles, la PlayStation 5, già quasi pronta per il suo debutto previsto per gli inizi del 2021.

Quando e dove nacque la console più famosa del secolo

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Il primo modello di PlayStation fu lanciato in Giappone il 2 Dicembre 1994, negli Stati Uniti il 9 Settembre del 1995, ed in Euorpa il 29 Settembre dello stesso anno; il suo prezzo di vendita (in Europa) era pari ai 385 € di oggi, ed il suo successo fu praticamente immediato, grazie anche al fatto che la console offriva la possibilità, oltre a quella di giocare, di poter anche ascoltare brani presenti su cd audio, usandola praticamente come fosse uno stereo.

Una massiccia campagna pubblicitaria, le ottime prestazioni del suo hardware ed i costi di produzione abbastanza contenuti, videro la PlayStation vincere la sua battaglia personale contro la concorrenza, rappresentata soprattutto da Sega Saturn; fu un vero boom di vendite, e tra il 1999 ed il 2000 fu registrato lo strabiliante numero di circa 40 milioni di consoles acquistate in tutto il mondo, identificando nei giovani adolescenti quasi in età maggiorenne il pubblico più adatto.

La Playstation come fenomeno sociale di massa

Col tempo la tecnologia si è ovviamente andata sviluppando sempre più, ed ecco dunque nascere la PlayStation 2, poi la 3 ed ancora la 4, per arrivare finalmente al ‘non plus ultra’ delle consoles di videogiochi moderni ed attualissimi, la PlayStation 5. Se si è fatta tutta questa strada e si è arrivati a progettare la PlayStation 5, che come già detto uscirà agli inizi del 2021, significa certamente che la strada intrapresa dal colosso giapponese è quella giusta, e che sarà molto difficile che questo enorme filone di successi possa interrompersi.

Oggi la tendenza globale è quella di pubblicare le migliori performance ottenute giocando ad uno qualsiasi tra i tanti e bellissimi giochi più diffusi in circolazione anche sui social network, cosa questa che ha scatenato un nuovo grande fenomeno di massa; le competizioni online tra giocatori singoli o gruppi di giocatori, un nuovo modo di intendere le competizioni di videogiochi totalmente sconosciuto fino a poco tempo fa.

Competizioni online e dal vivo di giochi sportivi

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Le consoles più aggiornate (a partire dalla PlayStation 3) offrono, oltre alle innumerevoli migliorìe di carattere grafico, di accesso, di impostazioni sulle quali poter intervenire, e di ‘giocabilità’, anche la possibilità di poter giocare contro avversari che si trovano fisicamente dall’altra parte del globo terrestre, oppure di costituire dei veri e propri ‘team’ online per poi cimentarsi a sfidarne altri, magari anche dal vivo se si superano le fasi eliminatorie che iniziano in rete.

Calcio, MotoGP ed Automobilismo, sono generalmente i giochi più gettonati dagli amanti della PlayStation, e ci sono addirittura tornei online organizzati dalla stessa Sony per i più abili in queste discipline. Nelle ultime e più moderne versioni (PS4 e PS5) basta entrare nella sezione ‘eventi’ del gioco in questione, registrarsi fornendo username e password, e si può già incominciare a tentare di superare le prime fasi eliminatorie, sperando di poter essere tra i migliori e passare allo step successivo.

Rischi che si corrono giocando accanitamente alla Playstation

Come in tutte le cose, anche in questo caso bisogna dar retta all’antico detto popolare ‘il troppo storpia’, ovvero non bisogna eccedere con l’utilizzo della console, perché potrebbe arrecare danni collaterali abbastanza gravi. Questo utile consiglio è rivolto principalmente a tutti i giovani ed i giovanissimi che usano la PlayStation come unica distrazione e passatempo preferito durante il loro tempo libero, rinunciando spesso ad uscire per fare una passeggiata, a praticare degli sports all’aria aperta, o addirittura a vedersi con la propria fidanzata.

Se per certi versi i videogiochi sono in un certo senso ‘alleati’ delle mamme perché riescono ad intrattenere i ragazzi per parecchie ore zitti e calmi davanti allo schermo di una tv, per il verso opposto rappresentano anche il loro peggior incubo, specie quando non hanno la possibilità di controllare i propri figli per motivi di lavoro o perché non possono essere sempre fisicamente presenti in casa. La cosa certa è che un paio d’ore si potrebbero pure tollerare, ma 7 o 8 proprio no.

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